Testimonianze - Parte seconda

 

Ecco trascritte qui di seguito alcune delle tantissime telefonate avute da Dora Di Muzio di Chieti con Padre Gabriele e che lei ha registrato nel corso del suo lungo rapporto spirituale con il Padre.

Sono esemplari per il candore di questa donna, la cui età si scopre solo perché la dice lei, ma potrebbe essere anche una fanciulla o, come dice il Padre, “una bamboccina”; e sono preziose per osservare l’attenzione divertita e gioiosa di Padre Gabriele nel trovarsi, una volta tanto, non a contatto con sofferenze espresse con lacrime e tristezza, ma con un’anima semplice che, pur nella sua ansietà a volte un po’ petulante di sapere e chiedere (ma non più di quanto lo eravamo tutti noi), gli dava però di certo qualche attimo prezioso di riposo nello spirito.

 

*

 

Padre, è arrivato il mio conto corrente?” .

Sì, sì…”.

Sono andata per quella visita, per l’occhio, è risalita la pressione e mi hanno detto che tra venti giorni devo ripetere l’operazione…”.

Va be’, va be’, adesso stai bona”.

Ma la ripeterò?”.

No, non ti preoccupare…”.

Ma il Signore è contento di me?”.

Sì figlia mia, ti vuole bene”.

Padre Gabriele, grazie, prego sempre per lei”.

Va bene, va bene…”.

Lei prega per me?”.

Sì…”.

 

Padre Gabriele, prega che va tutto bene? Padre Gabriele, auguri per il nuovo anno!”.

Grazie”.

Ha ricevuto la mia raccomandata?”.

Non ancora”.

L’ho spedita da parecchi giorni…”.

Ah lo so, ma le poste a Natale vanno piano”.

Il Signore è contento di me?”.

Sì, sì figlia mia…”.

 

Padre Gabriele?”.

Sì?”.

Ho tanto male all’occhio operato, e mi lacrima…”.

Non è niente, è un po’ di risentimento nervoso, non è niente”.

Senta Padre Gabriele?”.

Ehhh…”.

Tutte le mattine aspetto la lettera di risposta…”.

L’avrai presto, l’avrai presto, stai bona”.

Ho male a un rene…”.

Non è niente, sta’ bona, non è niente”.

Prega per me, va bene?”.

Sì, sta’ bona…”.

 

Padre Gabriele?”.

Ehhh…”.

L’altra mattina andavo per la strada e non vedevo neanche all’altro occhio…”.

Sta’ bona non è niente”.

Mi risponde alla lettera?”.

Sì, sta’ bona…”.

 

Padre Gabriele, prega per me?”.

Sì…”.

Io ho un dramma, la paura…”.

Stai bona, stai bona”.

Aspetta un momento, ho paura che divento sorda…”.

No, vai bene”.

Mi risponde alla lettera appena arriva, questa volta?”.

Va bene, va bene”.

Io l’aspetto tutti i giorni”.

Va bene, ciao, ciao…”.

 

Padre Gabriele?”.

Ehhh…”.

Padre Gabriele, sono Dora”.

Allora, che mi dici?”.

Si ricorda?”.

Sì che mi ricordo!”.

Padre Gabriele?…”.

Di’ un po’, ma quanti siete nella vostra casa?”.

Solamente io, sono sola”.

Come sola!?”.

Sono sola, mamma e papà sono morti e mia sorella è in Germania”.

Allora che fai tu, lavori?”.

Niente, io sono malata di cuore, non posso fare niente”.

Va bene, ma dico io, come campi?”.

Ho la pensione di guerra di papà”.

Ti basta?”.

“… E quella della provvidenza, ma cerco di stare attenta, me la faccio bastare”.

Brava figlia mia!”.

Ha ricevuto il vaglia?”.

Sì cocca…”.

E la mia lettera?”.

Sì figlia mia”.

Ma ha risposto?”.

Ho già risposto”.

E quando mi arriva?”.

Ma te l’ho mandata ieri…!”.

 

Padre Gabriele?”.

Sì, dimmi”.

Auguri per Pasqua!”.

Grazie altrettanto”.

A Gesù ditegli di me…”.

Va bene, va bene”.

Ditegli che io gli voglio bene”.

Va bene, ma Lui lo sa già!”.

Vedete se vi risponde. Me la dà una risposta, un’altra volta?”.

Sì, bamboccina, sì…”.

Mi dà una… una risposta?”.

Sì, ti rispondo perché sei una bamboccina”.

E di’ alla Madonna che…”.

Quanti anni hai tu, quanti anni hai?”.

Domenica ne ho fatto cinquantasette”.

C’hai cinque anni! Dunque rimani sempre piccola che vai in Paradiso proprio senza che te ne accorgi!”.

E la Madonna mi dirà: Vieni, andiamo a casa?”.

Sì, va bene, Buona Pasqua!”.

Padre Gabriele aspetta, Padre Gabriele?…”.

Ehhh, ma sbrigati…!”.

Non mi ha risposto, tre lettere, niente”.

Stai bona, stai bona che l’avrai la risposta”.

Me la merito?”.

Sì, buona Pasqua!”.

 

Padre Gabriele, grazie per la cartolina!”.

Bene…”.

Sa che non riuscivo a leggerla per quanto era lunga? Aspettavo tante cose…”.

Eh, ma sta’ bona, le avrai poi quelle cose…”.

Padre Gabriele, a Pasqua, all’elevazione ha parlato di me col Signore?”.

Sì!”.

Che ha detto, che le ha risposto?”.

Ha detto che ti vuole un gran bene, che sei la più piccola della sua famiglia!”.

E quando mi fa andare a vederlo?”.

E aspetta, ancora devi crescere. No?”.

Mi devo purificare?”.

Sì!”.

E’ perché ho anche paura della guerra?”.

Non c’è”.

Non c’è? Che caro Padre Gabriele!… Auguri di farsi santo”.

Sta’ bona…”.

 

Ma Padre Gabriele, ha chiuso male il telefono?”.

Che vuoi tu, qui ho una processione di gente, mica posso stare al telefono!”.

Sì ha ragione, ma io…”.

T’ho detto che stai bene, dunque che vuoi di più, magari fossero tutti così!”.

Io voglio amare tanto Gesù, voglio andare presto con Lui e stare sempre con Lui”.

Eh aspetta! Che prescia c’hai tu, il tuo posto non è pronto, aspetta…!”.

Oddio, allora non sono buona?”.

Ma sì che tu sei buona, ma lassù c’hanno da fare…”.

Hanno da fare?”.

Eh, hai voglia tu. Non han tempo per occuparsi di te lassù, adesso…”.

Oh…, povera me!”.

C’è una confusione di gente che va su, adesso”.

Sì?”.

Ehhh!”.

E a me allora?”.

Aspetta Dora, aspetta figlietta”.

Di’ a Gesù che quando vado, che non mi mandi via, perché io non mi voglio staccare da Lui”.

No, non ti manda via, tu il Purgatorio non lo fai, vai nel Paradiso dei bambinetti da latte…”.

Oh grazie, meno male, e suor E.? Io voglio morire prima di suor E.”.

Sì, sta’ bene, bamboccina…”.

 

Padre Gabriele, ho male a un rene!”.

Sta’ bona, che non è niente”.

Prega per me, capito?”.

Sì, sta’ bona…”.

 

Padre Gabriele?”.

Dimmi…”.

Sa, si è perduto il postino con tutte le lettere…”.

Dove?”.

Perché non mi ha risposto?”.

Ma sì che ti ho risposto!”.

Ma non mi è arrivata…”.

Si vede che si è perduto il postino!”.

Arriverà?”.

Stai bona che arriverà…”.

Padre Gabriele?”.

Dimmi…”.

L’occhio, non ci vedo”.

Va bene, ci vedi con l’altro!”.

Ma mi guarirà quest’occhio?”.

Sì, ho detto sì…”.

 

Padre Gabriele?”.

Sì?”.

Auguri!”.

Ma non è la mia festa. Il 25 marzo è la mia festa: San Gabriele Arcangelo!”.

Peccato! Prega per me Padre Gabriele?”.

Sì”.

L’occhio che ho operato due anni fa, ora ce l’ho quasi chiuso, mi lacrima e c’è il sangue”.

Non fa niente, non c’è niente”.

Mi fa male pure la testa, ho paura che me lo levino…”.

No! Non è nulla, non fa niente…”.

 

Padre Gabriele?”.

Dimmi”.

Scusi, se lei vede la Madonna le dà un bacio da parte mia?”.

Va bene figlia, sì”.

E le dica che le voglio tanto bene”.

Bene figlia mia, bene”.

Capito? Che io le voglio bene…”.

Sì figlia, la Madonna lo sa…”.

 

Padre Gabriele?”.

Dimmi”.

Sono stata a Chieti, devo essere ricoverata all’ospedale per operarmi all’orecchio, ma non ho il coraggio…”.

No! Aspetta un momentino, aspetta qualche giorno, non andare adesso subito”.

Non devo andare?”.

No! Vedrai che le cose andranno a posto”.

Grazie Padre Gabriele…”.

Stai bona, stai bona”.

Aspetto la risposta, le ho scritto”.

L’avrai, il Signore ti benedica…”.

 

Padre Gabriele?”.

Eccolo!”.

E’ lei?”.

Dimmi”.

Padre mio, la ringrazio tanto della lettera, le faccio un sacco di auguri!”.

Va bene, grazie”.

E poi grazie, l’orecchio mi pare che sta meglio…”.

Bene, bene, bene; pregherò ancora che guarisca completamente…”.

 

Padre Gabriele?”.

Dimmi”.

Io, se potessi, vorrei ascoltare la sua messa…”.

Eh… beh, quello quando potrai, ora stai buona, serena, tranquilla!”.

Mi aiuti ad amare il Signore, tanto tanto?…”.

Il Signore t’aiuterà, cocca, sì…”.

 

Padre Gabriele, è permesso?. Sono Dora”.

Dimmi figlia”.

In questi giorni sto male con le orecchie perché sono raffreddata. Prega per me?”.

Sì, pregherò figlia, stai bona”.

Senta Padre Gabriele, ho paura del Purgatorio, lo sa?”.

Sì, sta’ bona, eh eh, lo stai facendo adesso il Purgatorio…”.

Il Signore quando mi chiama? Ho paura che mi dica come a una vergine stolta: Non ti conosco…!”.

Stai bona…”.

Non me lo dice: Non ti conosco?”.

No! Non ti dice niente; ti dice: Vieni e starai bene!”.

E la Madonna mi accompagna?”.

Sì figlia, sta’ bona…”.

 

Padre Gabriele?”.

Sì?”.

Sono stata all’ospedale, mi devono operare all’occhio…, il glaucoma…”.

No, no! Non farti toccare, il glaucoma non si tocca…!”.

 

Padre Gabriele?”.

Che vuoi?”.

Ci vedo poco poco, … mi guarirà?”.

Va bene, non fa niente… sta’ bona, sta’ bona…”.

 

Padre Gabriele?”.

Sì”.

Con l’occhio non ci vedo…”.

Va bene, ci vedi con l’altro!…”.

 

Padre Gabriele?”.

Che vuoi?”.

Ci vedo poco, poco… appannato…”.

Va bene, non fa niente…”.

Guarirò?”.

“…basta che ci vedi con l’anima…”.

Ma…?”.

Sì, sì, sta’ bona, sta’ bona…”.

 

Padre Gabriele?”.

Dimmi”.

Prega per me, perché il parroco suoni la campana come prima… ?”.

Sì, va bene…”.

Io ho il campanile in camera da letto e non posso pregare… mi fa venire il nervoso…”.

Stai bona, basta, pregherò…”.

 

Padre Gabriele?”.

Sì?”.

Scusi Padre Gabriele, Gesù e la Madonna, quando noi muoriamo li vedremo con il corpo?…”.

Come no!…”.

“…Perché io la notte – ho la parrocchia di fronte – gli dico: Buona notte Gesù…!”.

Come no!… Fai bene… gli fai tanto piacere!”.

Dora Di Muzio – Chieti

 

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